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Xylella e Florovivavismo in Puglia: Psr, il Progetto Prodiquavi

Dopo due anni di attività i risultati ottenuti e già trasferiti

Giovedì 1 dicembre a Bari l’evento conclusivo

Il trasferimento di competenze innovative e di facile applicazione alle imprese florovivaistiche pugliesi per favorire la ripresa del settore duramente colpito dalla Xylella. E’ questo il principale obiettivo del progetto “Prodiquavi” che si avvia a conclusione nel pieno rispetto dei tempi previsti  (Psr Puglia 2014-2020 Misura 16 – Cooperazione, Sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”).

Di tutto il lavoro svolto nell’arco di questi due anni si parlerà a Bari nell’Evento Conclusivo, aperto al pubblico, organizzato dal Gruppo Operativo nella giornata di giovedì 1° dicembre ’22 alle ore 10.30 presso la sede dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, Lungomare Nazario Sauro, 47-49 – Bari.

L’incontro, dal titolo “Innovazioni per il florovivaismo pugliese: il contributo del progetto ProDiQuaVi”, vedrà la presenza degli otto partners del progetto che illustreranno in breve i risultati ottenuti, ma anche la partecipazione di Salvatore Infantino, Responsabile del Servizio fitosanitario regionale, di Anna Vagnozzi, Ricercatrice CREA nonché Referente Rete Rurale Nazionale, e dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia.

Al centro del lavoro di ProDiQuaVi metodi e risultati della sperimentazione per la messa a punto di nuovi protocolli diagnostici, moltiplicazione e coltivazione di specie ornamentali per contrastare gli impatti di patogeni da quarantena, come il caso della “xylella fastidiosa”, sulle imprese vivaistiche. Si tratta di un comparto importante per l’economia pugliese in quanto vocato particolarmente all’export che va sostenuto.

L’innovazione studiata e attuata per la ripresa del sistema agroalimentare e ambientale dimostra i miglioramenti ottenuti nel processo produttivo del comparto vivaistico proprio grazie agli effetti delle innovazioni studiate. I risultati raggiunti con piante capostipiti di specie mediterranee certificate sane  attestano la validità del progetto e che, quindi, la Regione Puglia ha ben impiegato i propri fondi, investendo in un progetto quanto mai attuale.

Per i dettagli sul progetto e sull’evento è possibile consultare la pagina web https://www.prodiquavi.it e la pagina Facebook.