Consolidamento della filiera in Puglia
Misura 16 – Cooperazione Sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”
PSR 2014-2020. MISURA 16.2 Focus Area 2a) – Progetto: Consolidamento della filiera in Puglia Acronimo: QUINOA –
Attuato dal Gruppo Operativo: | QUINOA |
Soggetto Capofila: | QUINOA ITALIA SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA SEMPLIFICATA |
Responsabile tecnico scientifico: | Dott.ssa Giuditta De Santis , CREA -CER |
Tipo di operazione: | PSR 2014-2020. MISURA 16.2 – FOCUS AREA 2A “2a) aumento sostenibile della produttività, della redditività e dell’efficienza delle risorse negli agro ecosistemi; tecniche di produzione agricola a basso impatto ambientale e biologiche |
Obiettivi
In Puglia, la diffusione della monocoltura del frumento o il suo avvicendamento a colture da rinnovo che stanno perdendo di redditività, fa emergere la necessità di esplorare e sviluppare nuove colture.
La quinoa, per la sua crescente domanda e per le sue caratteristiche qualitative e produttive, associate a limitate esigenze agronomiche, può rappresentare una valida alternativa negli avvicendamenti cerealicoli pugliesi.
La coltura è stata testata in Italia in diversi areali, fra cui quello pugliese, in cui il CREA-CER già da alcuni anni svolge attività di ricerca con l’obiettivo di selezionare genotipi superiori per produttività quanti-qualitative e adatte alla coltivazione in Puglia.
L’obiettivo generale che il presente progetto si pone è quello di favorire la diffusione della coltivazione della quinoa in Puglia, consolidando la sua filiera dal produttore fino alla produzione di sfarinati. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso l’ottimizzazione delle pratiche agronomiche, con riferimento particolare al controllo delle erbe infestanti e all’operazione di raccolta del prodotto. Si migliorerà la fase di produzione di sfarinati e si intende, inoltre, proseguire nell’attività di ricerca in atto presso il CREA-CI già dal 2009 per completare la fase di validazione “quanti-qualitativa” dei risultati ottenuti sui materiali genetici di quinoa selezionati, nel corso degli anni, per la loro adattabilità agli areali pugliesi.
Finalità
Gli obiettivi operativi attraverso i quali si articolerà il progetto sono i seguenti:
1. Ampliare il panorama varietale delle cultivar di Quinoa;
2. Definire le tecniche agronomiche a basso impatto ambientale più appropriate al fine di massimizzare le produzioni e risolvere problematiche critiche;
3. Testare e settare al meglio un cantiere di raccolta meccanizzato in grado di ridurre le perdite derivanti dalla ridotta dimensione del seme di Quinoa;
4. Ottimizzazione delle procedure post-raccolta per la produzione di seme destinato all’industria sementiera;
5. Ridurre il contenuto in saponine del seme attraverso l’abrasione della parte corticale, senza alterarne le qualità nutrizionali.
6. Mettere a punto tecniche di molitura del seme per la produzione di farine che mantengano inalterate le caratteristiche nutritive
7. Quantificazione dell’impatto ambientale ed economico delle innovazioni al fine di trasferire coscienza e conoscenza agli attori di filiera ed ai consumatori.
8. Valutazione tramite l’analisi di mercato di potenziali mercati di destinazione della quinoa ed i prodotti derivati (sfarinati).
Risultati attesi
Gli effetti attesi dal progetto sono i seguenti: dal punto di vista produttivo, il rafforzamento del know how dovrebbe consentire ai produttori pugliesi di cogliere le opportunità offerte da un mercato in crescita, aumentando superfici coltivate e produzioni. Il consolidamento della filiera della quinoa in Puglia, dovrebbe promuovere la reddittività delle imprese Pugliesi, favorendo inoltre il processo di diversificazione produttiva.
L’introduzione negli avvicendamenti colturali della quinoa, che interrompe i cicli biologici delle avversità dei cereali, contribuirà a migliorare i metodi di tutela dell’ambiente e ridurre l’impatto ambientale dell’attività agricola.
Dal punto di vista sociale, il progetto dovrebbe favorire la creazione di posti di lavoro di buona qualità, nonché un positivo impatto sulla società civile e sui consumatori, che potranno disporre di quinoa di origine nazionale, di buona qualità e a basso impatto ambientale.
Importo del sostegno ricevuto dall’Unione europea
Importo richiesto: € 432.212,47
Importo ammesso: € 432.212,47
Sito web della Commissione dedicato al FEASR: https://ec.europa.eu/info/food-farming-fisheries/key-policies/common-agricultural-policy/rural-development_it
Sito web PSR PUGLIA: https://psr.regione.puglia.it/